Antonio Risitano, il primario di ematologia del Moscati che ha condotto una ricerca sulle malattie rare

L’Ospedale Moscati incornicia un nuovo successo internazionale grazie ad una ricerca del Primario di Ematologia, Antonio Risitano, sulle malattie rare

Lo studio, che consente di migliorare la terapia nei pazienti affetti da anemia aplastica severa, è stat pubblicato sulla prestigiosa rivista New England Journal of Medicine

Una delle più importanti riviste scientifiche mondiali New England Journal of Medicine, ha pubblicato una ricerca che porta la firma del primario di Ematologia dell’ospedale Moscati, Antonio Mario Risitano. Si tratta di un importante studio, che potrebbe rendere più efficaci le cure per l’anemia aplastica grave, una malattia rara e potenzialmente fatale. Insorge quando il midollo osseo non produce abbastanza nuove cellule del sangue. Fino a qualche anno fa era considerata una malattia incurabile. Lo studio internazionale condotto con altri ricercatori indipendenti ha dimostrato attraverso una sperimentazione come l’aggiunta di eltrombopag al trattamento immunosoppressivo standard è sicura e migliora la qualità della risposta nei pazienti.

Il successo dello studio è motivo di orgoglio per l’Azienda “Moscati” non solo per il prestigioso riconoscimento attribuito al primario Risitano: il Direttore Generale, Renato Pizzuti, infatti, oltre a lavorare per un continuo miglioramento della qualità dell’assistenza, sta investendo anche nella ricerca, nella convinzione che possa portare vantaggi sia all’intera comunità scientifica che alla stessa Azienda, in termini di utilizzo di farmaci e procedure innovative.