Umbria, assessore alla Sanità Coletto: “Mancano più di mille posti nelle Rsa”

I consiglieri Manuela Puletti e Marco Castellari (Lega) hanno interrogato la Giunta per conoscere le modalità, i tempi e le azioni che intende attivare per l’adeguamento del regolamento regionale ‘16/2012’ “Disciplina in materia di autorizzazione al funzionamento dei servizi socio-assistenziali a carattere residenziale e semiresidenziale per le persone anziane autosufficienti”.

Illustrando l’atto in Aula  Puletti ha ricordato che “dopo la crisi pandemica si sono palesate per le Residenze servite che ospitano anziani autosufficienti, alcune problematiche a partire dai tempi di attesa per un’assistenza sanitaria continuativa infermieristica per degenti che progressivamente diventano non autosufficienti. Dai controlli di vigilanza sanitaria nelle residenze servite, sarebbe emersa la presenza oltre i cento ottanta giorni di degenti a cui era stata certificata l’attestazione di non autosufficienza, con la conseguente elevazione di sanzioni di carattere amministrativo e pecuniario per i gestori, loro malgrado coinvolti in questa situazione creatasi a seguito delle lunghe liste di attesa per l’accesso nelle residenze sanitarie per non autosufficienti. Inoltre sembra sia stato ridotto nell’ultimo periodo, l’invio agli ospiti delle residenze sanitarie servite di presidi e di attrezzature protesiche garantite dal Servizio Sanitario Nazionale, fondamentali per una permanenza sanitariamente corretta in queste strutture. In molti casi chi accede a questi luoghi è in condizioni economiche e sociali precarie.  La garanzia di una continuità assistenziale per chi vive in una residenza sanitaria servita, passa anche attraverso l’apertura di un confronto tra i soggetti interessati che conduca all’adeguamento del regolamento regionale ‘16/2012’, alla luce delle recenti modifiche normative introdotte con la legge delega numero 33, approvata dalle Camere nel marzo del 2023, sulle politiche in favore delle persone anziane. Queste norme dovranno avere piena attuazione con dei provvedimenti di carattere attuativo. Si rende necessario, anche per la Regione Umbria, l’avvio di un percorso di modifica della normativa regionale in materia, che tenga conto del lavoro svolto finora sul territorio da parte di tutti gli attori coinvolti nella gestione del delicato mondo dell’auto e della non autosufficienza, così come di uno studio approfondito sull’evoluzione e la partecipazione attiva del soggetto anziano all’interno o del proprio nucleo familiare o come ospite di queste strutture residenziali”.

L’assessore Coletto ha risposto che “in un paio di mesi dovremmo riuscire a modificare il regolamento, sistemando questa situazione che diventa sempre più grave. Crediamo che il regolamento debba essere attualizzato, ma sarà possibile farlo solo dopo la conclusione dei tavoli tecnici nazionali per la modifica al decreto sulle politiche a favore delle persone anziane, che sarà approvato entro marzo. Per i problemi legati alle protesi fornite agli ospiti delle residenze dal Ssn non abbiamo avuto notizie ma approfondiremo. Invece per il trasferimento di chi diventa non autosufficiente, stiamo lavorando per un allungamento dei tempi di trasferimento e su un maggiore sostegno. Rinnovo l’impegno della Regione per incentivare accordi tra le Asl e le strutture del territorio. Siamo consapevoli della necessità di aumentare il numero di posti per anziani non autosufficienti. Dal piano strategico dei fabbisogni è emerso che mancano più di mille posti di Rsa. Ci stiamo adoperando per aumentarli, visto la mancata di programmazione del passato”.

Nella sua replica Puletti si è detta “soddisfatta della risposta dell’Assessore, perché sta provando a risolvere un problema dovuto alla mancata programmazione del passato. L’invito è quello di andare avanti su questo percorso, e intervenire quanto prima sulle tempistiche perché è una necessità impellente”. DMB/