Viaggio nelle cronicità. La sfida assistenziale nella gestione dello scompenso cardiaco

Il live talk di Healthcare Policy e Formiche vedrà presenti, tra gli altri, le senatrici Elena Murelli e Ylenia Zambito

 

Lo scompenso cardiaco in Italia è la principale causa di disabilità cardiovascolare in quanto compromette la capacità di condurre una vita normale a pazienti e caregiver. Il costo per le cure, ogni anno, è pari a 3 miliardi di euro, una cifra che sale a 20 miliardi se si considerano i costi indiretti. A essere colpiti sono soprattutto gli over 65, in particolare con altre patologie croniche.

Prevenzione e collaborazione fra gli specialisti e fra tutti gli attori del sistema salute sono le armi più efficaci per ridurre i decessi, ma anche i costi a carico del Servizio sanitario nazionale. A dare un contributo è l’industria del pharma che investe nella ricerca e nella sperimentazione di nuove molecole.

A parlarne nella seconda puntata degli Healthcare policy talk (la prima, sempre sulle cronicità, si è focalizzata sul diabete), Elena Murelli, presidente dell’intergruppo parlamentare per le malattie cardio; Ylenia Zambito, segretario commissione Sanità del Senato; Furio Colivicchi, past presidente Anmco e Patrizia Ponzi, Market Access and healthcare affairs head Boehringer Ingelheim.