La disabilità diventa esperienza sensoriale: il Serafico di Assisi apre le porte per la Festa in Amicizia 

“Sensazionale” è l’iniziativa organizzata nell’ambito della Festa in Amicizia, che torna dopo lo stop forzato a causa della pandemia, ed è in programma sabato 10 giugno: saranno allestite sei postazioni all’interno del parco dell’Istituto Serafico per permettere a chiunque di stimolare i cinque sensi attraverso la creatività 

Un’esplosione di suoni, colori, sapori e odori, un ‘cantico’ dei cinque sensi: al Serafico di Assisi sabato 10 giugno andrà in scena “Sensazionale”, l’iniziativa promossa nell’ambito della Festa in Amicizia, che apre le porte dell’Istituto a chiunque voglia ‘giocare’ con i propri sensi. L’obiettivo? Scoprire un lato diverso della disabilità, che così diventa una vera e propria esperienza dei sensi e un’occasione di conoscenza, un momento di interazione per ampliare la propria visione, sviluppare la comunicazione e cogliere la bellezza del silenzio nel segno dell’arte in ogni sua forma. Sono tanti dunque gli obiettivi di questo percorso che si gioca tra sensi e sensazioni e che si snoda attraverso le sei postazioni allestite nel parco dell’Istituto che mirano a coinvolgere i sensi attraverso le espressioni artistiche.

La prima postazione è quella delle “Parole ritrovate”: i partecipanti potranno scrivere racconti o poesie, partendo da alcune parole, da incipit di favole o da narrazioni inventate dai ragazzi ‘serafici’. Ognuno pescherà nelle ceste e potrà proseguire le storie iniziate da loro o prendere i loro personaggi, i loro luoghi, le loro immagini fotografiche o le icone provenienti dalla Comunicazione Aumentativa Alternativa. Le storie scritte dai ragazzi saranno appese agli alberi, così potranno essere lette e viste da tutti gli altri in un climax di coinvolgimento, stimolando così soprattutto la creatività narrativa. C’è poi la postazione degli “Attori in corso”, in cui ognuno potrà cimentarsi con l’esperienza cinematografica nella sua interezza: dalla preparazione delle scene all’interpretazione, passando per giochi di autonomia e coordinazione. Una delle postazioni più intense è quella dedicata alla “Voce del silenzio”: sarà proprio la mancanza di verbalizzazione a diventare momento di una comunicazione più alta, per vivere le proprie emozioni senza parlare, in un coinvolgimento sensoriale completo. E ancora: nella postazione “Coloriamo” verranno decorati gli spazi esterni dell’Istituto per dare libero sfogo alla propria vena artistica grazie all’uso di appositi supporti, come sagome e case in polistirolo; a fare da guida saranno alcuni street artist locali, che eseguiranno una performance-modello per i ragazzi. Il fil rouge di tutta la manifestazione sarà “ColoRadio”la radio gestita da operatori e ragazzi del Serafico: nel corso di una diretta no-stop gli speaker terranno compagnia al pubblico raccogliendo dediche ed emozioni di chi partecipa ai laboratori. E nel coinvolgimento dei sensi, non poteva certo mancare il gusto: nella postazione “Deliziati”infattiè possibile assaggiare alcuni prodotti locali.

“La Festa in Amicizia è un appuntamento tradizionale del Serafico e quest’anno il nostro obiettivo è proprio quello di far conoscere le diversità, comprendere i problemi principali che incontrano le persone con disabilità, sperimentare le tecniche e le strategie che gli operatori del Serafico ogni giorno svolgono per facilitare la riabilitazione, l’accoglienza e la comunicazione dei ragazzi” spiega Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico. “Quello di ‘Sensazionale’, dunque, sarà un approccio ludico – continua – ma allo stesso tempo declinato in chiave realistica e inclusiva, per sensibilizzare sul tema delle fragilità emergenti e per far vivere a chiunque svolga i laboratori nuove sensazioni, raggiungendo così un alto livello emozionale, fisico e percettivo. Sarà un modo per avvicinarsi alle proprie sensazioni e per coltivare la cultura delle differenze”.