Firenze: musei più accessibili. Riapre la Collegiata. Abbattute le barriere. Resta il nodo ascensore

La struttura adesso torna visitabile dal martedì alla domenica. Addio ai dislivelli tra le sale, realizzata anche una nuova biglietteria . Per raggiungere il piano superiore in carrozzina si dovrà ancora aspettare.

a prima parte dei lavori è stata presentata il 30 giugno scorso al Museo del Vetro. Obiettivo, rendere i luoghi culturali cittadini inclusivi, con interventi di abbattimento delle barriere fisiche e azioni mirate al miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità sensoriale e cognitive. Ecco allora strumenti tattili per non vedenti e mappe sensoriali per preparare alla visita le persone con disabilità cognitiva. La missione accessibilità può dirsi compiuta…a metà.

Il Museo della Collegiata di Empoli – di proprietà della Propositura ma a gestione comunale – ha riaperto infatti i battenti ieri (torna di fatto visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18) con una pavimentazione flottante che consente di superare i dislivelli tra le sale, adatta a famiglie con passeggini per intendersi, e a chi ha mobilità ridotta. C’è una nuova biglietteria, progettata secondo i criteri dell’accessibilità fisica. E per le persone in carrozzina, via libera alla visita delle due sale al pian terreno, come previsto da prima tranche dei lavori. Ma per la realizzazione dell’ascensore si dovrà aspettare il 2024. Al momento infatti, a taglio del nastro avvenuto, non c’è possibilità di raggiungere il piano superiore se non a piedi. Nessuna defezione, chiariscono dal Comune, il progetto prosegue secondo quanto stabilito e il cantiere per l’ascensore aprirà nel 2024.

L’abbattimento delle barriere fisiche al primo piano del Museo della Collegiata – circa 60mila euro di interventi – rientra nel pacchetto di finanziamenti ottenuti con risorse Pnrr. In totale per il Museo della Collegiata, il Comune di Empoli è risultato destinatario di un finanziamento da 200mila euro, ai quali si aggiunge il contributo comunale da circa 287mila euro, per un importo complessivo di circa 487mila euro di investimenti. Tutti soldi utilizzati per migliorarne l’accessibilità dall’esterno, l’accesso ai percorsi e ai servizi, per la formazione specifica del personale e la valorizzazione della struttura e della sua offerta.