Farmaceutica, Sanofi punta sulle malattie rare: acquisita Inhibrx per 2,2 miliardi di dollari

Il colosso farmaceutico francese Sanofi punta sulle malattie rare e acquisisce l’americana Inhibrx. Asso della manica dell’azienda con sede La Jolla, California: Inbrx-101 è una terapia promettente contro il deficit di alfa-1 antitripsina (Aatd), patologia orfana ereditaria che danneggia i polmoni.

I dettagli dell’accordo

In base all’accordo – del valore complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari – Sanofi acquisirà Inhibrx dopo lo scorporo delle attività ‘non Inbrx-101’ nella società New Inhibrx, in cui Sanofi manterrà una partecipazione dell’8%.

L’accordo è stato approvato all’unanimità dai cda delle due aziende. New Inhibrx continuerà a operare sotto il nome di Inhibrx, guidata dal fondatore e Ceo Mark P. Lappe in qualità di presidente e amministratore delegato.

La terapia

Inbrx-101 è una proteina ricombinante umana che promette ai pazienti con Aatd, malattia caratterizzata da bassi livelli della proteina Aat, di normalizzarli con un dosaggio mensile anziché settimanale. Inbrx-101 aiuterebbe a ridurre l’infiammazione e a prevenire un’ulteriore compromissione della funzione polmonare. I test clinici di fase 1 sono stati completati con successo ed è in corso l’arruolamento per la fase 2.