Tumori di bambini e adolescenti: i sintomi e altre 10 cose da sapere

Il cancro nei bambini è, fortunatamente, una malattia rara. Grazie ai molti progressi fatti negli ultimi decenni, oltre l’80 per cento dei piccoli pazienti guarisce. Arrivare precocemente alla diagnosi, quando il tumore è ancora in stadio iniziale, significa avere maggiori probabilità di superare definitivamente la neoplasia, se possibile ricevendo terapie con minori effetti collaterali.

Ecco alcuni dei sintomi che è bene non trascurare e le informazioni sulle cinque neoplasie più comuni fornite dagli esperti dell’Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop)

«I tumori pediatrici sono difficili da individuare perché non esistono sintomi univocamente riferibili alla loro presenza, così come malattie comuni o traumi minori possono mascherarne i segni precoci — sottolinea Arcangelo Prete, presidente dell’Associazione italiana di ematologia e oncologia pediatrica (Aieop) —.

Alcuni sintomi possono essere maggiormente sospetti per determinate tipologie di tumore e indirizzare verso accertamenti specialistici utili a individuarne la causa.

La diagnosi prevede l’esecuzione di esami clinici e strumentali, che necessitano di una grande collaborazione da parte del bambino.

Se si escludono le leucemie, gli esami del sangue risultano quasi sempre normali e, tranne in rari casi, non sono disponibili marcatori tumorali specifici per le neoplasie pediatriche.

È invece fondamentale prelevare un campione di tessuto tumorale da analizzare per definire la diagnosi e le caratteristiche della malattia».