La riqualificazione della rete assistenziale per le malattie rare è stata al centro delle azioni intraprese ieri, venerdì 23 gennaio, dalla Giunta provinciale, su impulso dell’Assessore alla Salute, Politiche Sociali e Cooperazione, Mario Tonina.
Questo provvedimento mira a migliorare l’integrazione dei servizi e dei centri specializzati per affrontare patologie caratterizzate non solo dalla loro rarefazione, ma anche da complessità diagnostiche, opzioni terapeutiche limitate e spesso da un decorso cronico e invalidante, accompagnato da un pesante impatto emotivo dovuto alla solitudine del paziente di fronte alla malattia, spesso ereditaria.
L’iniziativa adotta come riferimento due documenti chiave: il Piano nazionale per le malattie rare 2023-2026 e il Riordino della rete nazionale per le malattie rare. Questa adesione non è meramente formale, ma rappresenta un’importante strategia di allineamento e coordinamento con la rete nazionale, in particolare con l’Area vasta che comprende la Regione Veneto e la Provincia autonoma di Bolzano.