Malattie rare dell’apparato genitourinario, l’ospedale Galliera centro di riferimento regionale in Liguria

L’ospedale è il centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento della cistite interstiziale e del dolore pelvico cronico, se ne parlerà in un convegno a Tursi

Mercoledì 21 giugno alle ore 17, presso il Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi (via Garibaldi 9), in occasione della Giornata Nazionale per la prevenzione e cura dell’incontinenza, che ogni anno viene celebrata il 28 giugno, l’E.O. Ospedali Galliera terrà un incontro dedicato a questa patologia dal titolo “Come due gocce d’acqua”.
L’evento sarà il terzo del ciclo di incontri “La Salute in Comune” organizzati in collaborazione con il Comune di Genova.
Gli specialisti del Galliera saranno a disposizione del pubblico presente, per parlare di questa condizione invalidante per molte persone, per rispondere alle loro domande, chiarire i dubbi e offrire possibili soluzione a partire dalla prevenzione.

In occasione dell’incontro del 21 giugno, il dott. Carlo Introini (direttore S.C. Urologia) e il dott. Francesco Vallone (direttore S.C. Recupero e riabilitazione funzionale) del Galliera, saranno gli specialisti che illustreranno questa patologia a partire dalle cause, dai sintomi, fino alle possibili cure ed esercizi.

L’incontro, moderato dal giornalista e scrittore Dino Frambati, sarà anche l’occasione per parlare del Centro per le malattie rare dell’apparato genitourinario in età adulta del Galliera, centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento della cistite interstiziale e del dolore pelvico cronico.

La cistite interstiziale è un’infiammazione non infettiva della vescica che genera dolore (sovrapubico, pelvico e addominale), pollachiuria e urgenza con incontinenza ed è balzata agli onori della cronaca quando un paio di anni fa l’attrice Francesca Neri confessò di soffrirne. 

La vescica viene colpita con elevata frequenza da malattie organiche (neoplasie, infezioni, infiammazioni) e da malattie funzionali. Queste ultime sono rappresentate dall’incontinenza urinaria da sforzo, dalla vescica iperattiva, dal dolore pelvico cronico e dalle conseguenze di diverse patologie neurologiche acute e croniche. 

La Cistite Interstiziale, seppur classificata nell’ambito delle malattie rare, presenta una sintomatologia sovrapponibile a molte altre patologie che devono essere sottoposte a diagnosi differenziale e pertanto è necessario effettuare numerosi test specifici, non ultimo la biopsia vescicale profonda.

Nel campo funzionale la diagnostica impiegata presso l’Ospedale Galliera è stata in più occasioni individuata come riferimento regionale, tanto da essere anche stata identificata come Centro Regionale per la Certificazione della Cistite Interstiziale. 

«Sono affetta da questa malattia da più di 20 anni – racconta Zorica, una paziente del centro -. Ho passato tantissimo tempo facendo le visite da vari medici che non hanno mai trovato una soluzione, sentendomi dire alla fine che sono una malata immaginaria. Sono arrivata a pensare al suicidio, ero disperata e soffrivo tantissimo. Poi, per caso ho conosciuto una ginecologa che mi ha indicato una Onlus di malattie rare a Roma. Lì finalmente ho trovato supporto e ho ripreso a vivere. Nel 2007 ho fatto le prime visite, poi nel 2008 la diagnosi; tanti anni di viaggi avanti e indietro a mie spese, vari tentativi di cure, diete, per trovare un equilibrio. Ho fatto tanta strada per avere una vita tra virgolette normale, quando finalmente al Galliera ho trovato il centro che mi aiuta contro questa malattia cronica, ingravescente».

L’incontro del 21 giugno tratterà, in prima battuta dell’incontinenza urinaria, una patologia che colpisce in Italia circa 5 milioni di persone, prevalentemente donne. Si tratta di una condizione invalidante, di una situazione di disagio, soprattutto dal punto di vista sociale e relazionale. Si contraddistingue per la perdita di urine occasionale, ad esempio dopo un colpo di tosse o uno starnuto, o per la presenza di uno stimolo a urinare improvviso. Ci sono alcuni accorgimenti che si possono adottare per ridurre la possibilità che si verifichi, come mantenere un peso sano, evitare o ridurre l’alcol, rimanere attivi, in particolare assicurandosi che i muscoli del pavimento pelvico siano forti. Ma non solo, è possibile prendere in considerazione la chirurgia in relazione al tipo di incontinenza di cui si soffre.