L’Umbria verso il potenziamento del piano non autosufficienza

E ‘ stata condivisa la proposta dei sindacati di aumentare la rete di protezione sociale rafforzando le sinergie Comune – sindacati

Il Comune e i rappresentanti territoriali di Cgil – Cisl – Uil e Spi – Fnp – Uilp , si sono incontrati per discutere della situazione sociale e analizzare il Prina ( piano regionale integrato non autosufficienza ) oltre che per condividere lo stato dell’arte delle misure del Pnnr al quale la zona sociale ha inteso partecipare per assolvere ai nuovi bisogni sociali . L’assessore ai Servizi sociali e politiche familiari , Agostino Cetorelli ha illustrato i tanti interventi dell’amministrazione comunale e coadiuvato dalla dirigente Ansuini hanno elencato le novità che saranno messe in campo sia con il bilancio del comune sia con i fondi Pnnr. È stato presentato da Paolo Tozzi ( direttore distretto Usl 2 di Foli gno ) il nuovo piano regionale per la non autosufficienza cogestito da Asl e Comuni della zona che ha messo in luce la sostanziale tenuta di tutti i servizi con i 2,281 milioni di euro per l’anno l in corso . Tra le novità sul trasporto disabili la quota passa da 130 mila euro dello scorso anno a 180 mila . I sindacati hanno apprezzato il lavoro del Prina e posto l’accento sulla necessità di andare ad intercettare bisogni inespressi monitorandoli periodicamente , chiedendo un’attenzione specifica anche economica all’assistenza domiciliare e il rafforzamento di una política dei servizi . Inoltre ci sarà una nuova convenzione che è in cantiere con Caritas , con la missione di inserire nel mondo del lavoro chi è in difficoltà con risorse che saranno chieste in maniera accresciuta in sede di avanzo di bilancio. Ulteriore novità sui servizi sociali le ulteriori 140 mila euro per il pronto intervento sociale, misura molto utile in questo periodo. Sul Pnnr il Comune ha informato della partecipazione alle misure strategiche sociali al quale Foligno parteciperà come capofila insieme ai comuni della zona sociale 8, attraverso ben 4 bandi per un importo circa 1 , 5 milioni di euro complessivi per tutta la zona sociale . Comune di Foli gno , zona sociale e sindacati hanno di fatto aperto un ciclo d’incontri che proseguirà in au tunno per rendere operativo questo monitoraggio dei bisogni inespressi tramite un nuovo osservatorio sociale , aperto anche alla partecipazione delle varie associazioni già presenti sul territo come la Caritas.