L’importanza dei farmaci galenici

Decine di persone ogni settimana chiedono a un farmacista la preparazione personalizzata di un farmaco in laboratorio.

Bambini che non possono prendere una medicina perché è prodotta solo in dosaggio da adulti, e magari non in sciroppo; oppure chi è allergico al lattosio, presente praticamente ovunque. Chi soffre di sclerosi multipla, disturbi alla tiroide, carcinoma mammario, patologie cardiache e cutanee.

Si chiamano farmaci galenici, e sono preparati nei laboratori di quelle poche farmacie che riescono ad avere personale formato – ma, negli ultimi mesi, anche tempo e possibilità di dedicarsi alle preparazioni, tra un tampone e l’altro.

Preparazioni che impiegano un’intera giornata. Come un abito sartoriale.

In farmacia si preparano anche i cosiddetti farmaci orfani, utilizzate per curare le malattie rare, che colpiscono almeno 5 persone ogni 100mila. Sono quasi 20mila i corregionali che soffrono di una delle 7mila malattie rare, il 40% sono casi pediatrici.

Qualche problema nei mesi scorsi è sorto sulla cannabis terapeutica per terapia del dolore, parkinson, emicranie e disturbi del sonno: c’è tanta domanda, ma poca disponibilità.