Farmaci per malattie rare, nelle Marche 1,5 milioni in 3 anni

Regioni: Assessore alla Sanità Marche Filippo Saltamartini

Decisione Giunta. Saltamartini, prestazioni salvavita essenziali

Per farmaci connessi alla cura di malattie rare, la Regione stanzia 1,5 milioni di euro per il triennio 2023-2025.

La Giunta regionale ha assegnato questa somma complessiva alle Aziende sanitarie territoriali (Ast) per la fornitura gratuita di farmaci non rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale e dispositivi medici a favore delle persone affette da malattie rare.

La ripartizione tra le Ast di Pesaro Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno (500 mila euro per annualità), fa sapere la Regione, “avverrà annualmente sulla base della spesa sostenuta nell’anno precedente. Nel 2022 i pazienti marchigiani che hanno necessitato di questa assistenza, non solo farmacologica, sono stati 490”.
“Sono classificate come malattie rare – ricorda il vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità – quelle a bassa prevalenza nella popolazione, che colpiscono non più di un abitante su duemila. I malati hanno bisogno di piani terapeutici personalizzati, approvati dal Centro regionale malattie rare. Pur non rientrando nei Lea (Livelli essenziali di assistenza), queste prestazioni, talvolta, possono rappresentare le uniche opzioni terapeutiche per trattare una malattia rara, le sue complicanze e le sue manifestazioni sintomatologiche.
Sono prestazioni salvavita ed essenziali, che la Regione si impegna a riconoscere, comunque, gratuitamente”.
Le forniture garantite dalla Regione, conclude l’amministrazione, “riguardano, essenzialmente, farmaci di fascia C, dispositivi medici, alimenti speciali, integratori e, in alcuni casi, cosmetici indispensabili per le persone affette da malattie rare”.