Sirio e la mamma Caregiver: il racconto di chi come lei affronta ogni giorno sfide quotidiane

“Non esistono corsi di formazione” racconta Valentina Perniciaro

Sirio ha 7 anni ed è sopravvissuto a un episodio di “morte in culla” da neonato, convive con una tetraparesi spastica e una paralisi cerebrale. Sui social la mamma, Valentina Perniciaro, racconta le sfide quotidiane che devono affrontare i caregiver, cioè le persone che – come lei – provvedono ai bisogni di un bambino o di un adulto non in grado farlo autonomamente, non autosufficiente.

“Non esistono corsi di formazione – scrive – non esistono attestati e diplomi, non esistono specializzazioni: non esiste salario, non esiste riposo, non esistono tutele, non esiste cambio turno, non esiste la possibilità di ammalarsi, di esser stanchi, di pensare per qualche momento ad altro. Quella del caregiver è una vita senza possibilità di scelta dal primo istante: non essendoci gavetta, non essendoci periodo di prova, ci si ritrova a dover gestire questa nuova prospettiva da un momento all’altro. Come i terremotati, sanno anche il minuto in cui tutto per sempre è mutato”.

Valentina sa bene che raccontare la vita di un genitore caregiver non è facile:

“Non è semplice parlare del rapporto con la maternità e paternità, quando queste iniziano a orari ben specifici, tra tubi, allarmi, parole ignote, vestizioni astruse e spesso terrore. Un genitore caregiver mentre impara il nuovo lessico della sua vita, mentre memorizza manovre salva vita e medicazioni, diluizioni di farmaci e parametri scopre la sua nuova solitudine. Ma è proprio quella che vogliamo abbattere!”.