Salute e innovazione tecnologica, così l’assistenza si fa più vicina

Proximity Care, progetto della Sant’Anna di Pisa con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio

La cura e l’assistenza sanitaria delle persone si uniscono all’innovazione tecnologica, alla prevenzione e alla promozione per migliorare la qualità della vita nelle aree interne di Garfagnana, Media Valle e Alta Versilia. Possiamo così sintetizzare il progetto Proximity Care, quinquennale, presentato ieri mattina al Teatro Alfieri di Castelnuovo e pronto per la sua messa in pratica sul territorio.

La prossimità al cittadino è la chiave di lettura di tutto il progetto per “stare bene”, nel proprio territorio, ricevendo risposte adeguate ai bisogni sanitari, con il coinvolgimento diretto della popolazione, delle istituzioni locali e delle organizzazioni sociali. Il progetto, elaborato negli ultimi due anni, dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, ha impegnato oltre 70 ricercatrici, ricercatori e tecnici che fanno capo al Centro interdisciplinare Health Science della Sant’Anna di Pisa, con varie competenze, dal management sanitario alla medicina, alla robotica, informatica, diritto, il tutto sotto la responsabilità scientifica della professoressa Sabina Nuti, rettrice della dalla Scuola Superiore Sant’Anna.

Proximity Care ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e coinvolge la Regione Toscana, Asl Toscana nord ovest, 23 Comuni delle aree interne della provincia di Lucca e le istituzioni del terzo settore. Partecipano come partner tecnici la Fondazione Monasterio, il Centro di ricerca Maria Eletta Martini di Lucca, Ispro (Istituto prevenzione e ricerca oncologica) di Firenze. Sono intervenuti il sindaco del Comune ospitante Andrea Tagliasacchi, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Bertocchini, la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Sabina Nuti, la direttrice generale Asl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani e l’ assessore regionale al diritto alla salute e sanità Simone Bezzini, che concluso il convegno. In platea molti sindaci dei 23 Comuni della Garfagnana, Media Valle e Alta Versilia coinvolti in Proximity Care, rappresentanti del mondo istituzionale, dell’associazionismo, del volontariato, operatori.

La responsabile scientifica, Sabina Nuti, i dieci settori d’intervento; a cominciare dalla prevenzione per gli adolescenti, prevenzione oncologica, servizio per i pazienti diabetici, sistemi di tele emergenza per i trasporti, telemedicina e monitoraggio dei pazienti cronici, formazione degli operatori sanitari, esoscheletri a sostegno di persone non autosufficienti, mappatura delle disabilità e dei servizi dedicati, monitoraggio dell’esperienza e degli esiti della popolazione, rete per la programmazione sociosanitaria nelle aree interne.