Malattie rare, Aurora dopo la cura canta la sua canzone al Bambino Gesù

21 anni, colpita da neuromielite ottica, ha subìto un trapianto di midollo. Cantautrice, ha cantato la sua “Una scusa per scriverti” in occasione della Giornata per le malattie rare

Aurora è una ragazza di 21 anni affetta da neuromielite ottica, patologia rara che ha comportato la perdita della vista. È seguita al Bambino Gesù dal team di Neurologia (in particolare dal dottor Massimiliano Valeriani e dalla dottoressa Laura Papetti) e dal gruppo di Oncoematologia (dottoressa Lucarelli). Un trapianto di midollo a cui è stata sottoposta nel 2016 ha arrestato la progressione della malattia evitando altre complicanze gravi come la paralisi degli arti.

Aurora è una ragazza molto forte e ottimista. Oggi studia Psicologia all’Università e si dedica alla musica e al canto. È una cantautrice. Ha composto e interpretato “Una scusa per scriverti”, una canzone che mette in luce il suo talento vocale e di compositrice.

Oggi l’ha interpretata in versione unplugged, accompagnata alla chitarra da Adriano Mastrolorenzo – musicoterapeuta del Bambino Gesù – nella ludoteca del Gianicolo.

Ad assistere all’esibizione, una platea di bambini e ragazzi ricoverati in ospedale, la sua famiglia (mamma, papà e fratellino) e i medici che la seguono oltre a tutto lo staff della ludoteca. Nei suoi progetti per il futuro, oltre allo studio, sempre tanta, tanta musica. Aurora è una delle 25.000 persone con malattia rara seguite al Bambino Gesù all’interno dei percorsi dedicati che garantiscono l’accesso alle migliori cure e ai trial di ricerca europei.