Legge Aiuti-bis: le misure per il comparto sanitario e sociale, proroga smartworking

Tra gli aventi diritto agli sconti su luce e gas anche i titolari di Legge 104 con ISEE inferiore a 12.000 euro

Con 178 voti favorevoli, nessuno contrario e 13 astensioni, il Senato ha definitivamente approvato il cosiddetto Decreto Aiuti-bis, recante misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali. È così convertito in legge, con modificazioni, il Decreto Legge n. 115 del 9 agosto 2022. A questo link è disponibile il testo coordinato con la legge di conversione 21 settembre 2022, n. 142. Il provvedimento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 settembre, è quindi in vigore da ieri (22 settembre).

Di seguito vediamo le novità più rilevanti che riguardano gli ambiti sociale e sanitario.

BONUS SOCIALE ENERGIA ELETTRICA E GAS

Hanno diritto ad accedere alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica i cittadini che abbiano un ISEE inferiore ai 12mila euro e che rientrino nelle seguenti categorie:

  1. a) che si trovano in condizioni economicamente svantaggiate ai sensi dell’articolo 1, comma 75, della legge 4 agosto 2017, n. 124;
  2. b) che rientrano tra i soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104;
  3. c) le cui utenze sono ubicate nelle isole minori non interconnesse;
  4. d) le cui utenze sono ubicate in strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  5. e) di età superiore ai 75 anni.

A decorrere dal 1° gennaio 2023, i fornitori e gli esercenti il servizio di fornitura di ultima istanza sono tenuti a offrire ai succitati clienti vulnerabili la fornitura di gas naturale a un prezzo che rifletta il costo effettivo di approvvigionamento nel mercato all’ingrosso, i costi efficienti del servizio di commercializzazione e le condizioni contrattuali e di qualità del servizio, così come definiti dall’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA) con uno o più provvedimenti e periodicamente aggiornati.

INIZIATIVE MULTILATERALI IN MATERIA DI SALUTE

Al fine di consentire la partecipazione dell’Italia alle iniziative multilaterali in materia di salute, in particolare ai fini della prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie, è istituito un apposito Fondo nello stato di previsione della spesa del Ministero dell’economia e delle finanze, con una dotazione di 200 milioni di euro per l’anno 2022.

Di questi, 100 milioni sono destinati alla partecipazione italiana al Financial Intermediary Fund per la prevenzione, preparazione e risposta alle pandemie, istituito nel 2022 presso la Banca mondiale, e gli altri 100 milioni per il contrasto della pandemia di Covid-19 tramite una donazione alla GAVI Alliance, organizzazione facente parte dell’Access to Covid-19 Tools Accelerator (ACT-A), per l’acquisto dei vaccini destinati ai Paesi a reddito medio e basso tramite il COVAX Advance Market Commitment

BONUS PSICOLOGO

Il fondo stanziato per il finanziamento del cosiddetto “bonus psicologo” è stato ulteriormente ri-finanziato, passando da una dotazione complessiva di 10 milioni a una di 25 milioni euro, per l’anno 2022. Per tutti i dettagli sull’agevolazioni si rimanda al nostro approfondimento “Bonus psicologo 2022, chi ne ha diritto, quando e come richiederlo”.

In aggiunta a queste misure, attraverso l’aggiunta dell’Art. 23-bis, nel testo approvato è inserita anche la proroga al 31 dicembre 2022 nell’accesso prioritario allo smart working per i lavoratori fragili. Questa e altre misure dedicate ai lavori sono raccolte nel nostro approfondimento “Legge Aiuti bis: arriva la proroga dello smart working per i lavoratori fragili e per i genitori con figli under 14”.